E’ scomparso il nostro amico Stefano Boer. Aveva solo 44 anni e lascia la moglie e due bambini.
Lo avevamo invitato a Simmetria due anni fa, dopo aver casualmente scoperto la sua creatività e la sua abilità tramite amici comuni. Accettò, quasi a malincuore, di esporre i suoi magnifici disegni geometrici nell’ambito delle nostre ricerche sulla geometria arcaica e sugli sviluppi nell’universo dei frattali e delle partizioni del piano euclideo. Le luci, le ombre, i colori tenui ma precisi, così sapienti eppure così semplici, così vasti ed armonici, eppure così umili, realizzati con tecniche elementari denunciavano… un grande cuore, una raffinata sensibilità e uno straordinario senso del ritmo. I suoi disegni sono dei piccoli spartiti musicali, un po jazz e un po’ sinfonici, da guardare con stupore ed amore. Siamo certi che ora stai disegnando da qualche parte dove non esistono confini né per i fogli da disegno né per i voli dell'anima.
Ciao Stefano, è stato un privilegio averti fra noi. Ci piace ricordarti con due dei disegni più belli tra le decine che hai esposto nella nostra sede e con i link del nostro sito che parlano di te.
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Commenti
Grazie dunque a Claudio, Elisabetta e Vittorio per aver visto in Stefano tutto questo fin da subito,. E grazie a tutti gli amici di Simmetria che hanno incontrato Stefano e apprezzato i suoi disegni.
Ori
E' stato un essere con un valore straordinario che, cara Orietta, siamo fieri di aver accolto fra noi... anche se ricordo ancora quanto sia stato difficile spostarlo dalla sua ritrosia e dalla sua umiltà. Solo un essere autenticamente virile può avere una tale modestia.
E vorremmo averlo ancora qui con noi.
C.L.